La riflessologia è una tecnica molto efficace che tramite la digitopressione stimola il benessere psicofisico, l’equilibrio dunque, del nostro organismo. Può essere applicata sulle mani, sul viso, sui piedi, nelle orecchie.
La riflessologia plantare aiuta a ridurre le tensioni, lo stress, l’ansia, migliora il flusso sanguigno e la circolazione linfatica stimolando il sistema immunitario; facilita lo sblocco degli impulsi nervosi, aiuta la depurazione del fisico agendo sugli organi emuntori, deputati all’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, allevia e tratta i dolori stimolando la produzione di endorfine e riequilibra l’energia vitale.
Aiuta la natura a normalizzarsi, stimola il corpo, la mente e lo spirito a lavorare per raggiungere l’equilibrio e recuperare il benessere. Quando parliamo di benessere, non ci riferiamo esclusivamente all’assenza di malattia, la salute infatti, come definita anche dall’OMS, è “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente assenza di malattie o infermità”.
Posso sentirmi bene fisicamente ma in disequilibrio dal punto di vista emozionale, ad esempio, anche lo spirito, la mente e le emozioni vanno ascoltate e accudite.
Chi prova un trattamento di riflessologia racconta dello stato di rilassamento indotto e del beneficio in termini di sonno ristoratore che spesso non si interrompe. Questo è il primo aspetto: nel momento in cui una persona riesce a rilassarsi, a lasciar andare, a concentrarsi sul respiro o semplicemente ad abbandonarsi alle mani sapienti del riflessologo, è già stato fatto un gran lavoro.
Rilassare deriva dal latino relaxare, “allargare, allentare”; significa riuscire a sciogliere le tensioni, sia fisiche che mentali, e quindi sentirsi meglio, ascoltarsi, dedicarsi del tempo e dello spazio.
Ognuno di noi è un essere unico e speciale e, in quanto tale, reagirà al trattamento diversamente, con tempi e modi soggettivi. Durante la seduta il ricevente è libero di ridere, di piangere, di parlare o stare in silenzio, di dormire e russare. Il riflessologo lo accoglierà nelle sue mani nella sua unicità. Durante il trattamento si notano spesso gorgoglii allo stomaco o all’intestino, sonnolenza, senso di pesantezza degli arti; una volta concluso quasi tutti i riceventi riferiscono di uno stato di benessere, di pace interiore, di leggerezza agli arti inferiori, e ancora aumento della peristalsi intestinale, urine e/o feci maleodoranti (eliminazione delle tossine), sonnolenza, acutizzazione momentanea del disequilibrio presente, sonno ristoratore: ricordiamo che ogni reazione è positiva, tutto sta nell’imparare ad ascoltarci.
La riflessologia plantare è una tecnica bionaturale adatta a tutti, anche a persone che stanno curando patologie tramite la medicina allopatica, in questo caso infatti lavorerà in maniera complementare; mi è capitato varie volte di trattare persone che avevano subìto interventi chirurgici e quindi anestesie ottenendo ottimi risultati nella stimolazione all’eliminazione delle sostanze tossiche.
Non è comunque necessario avere una patologia per rivolgersi ad un riflessologo, lo si può fare anche per concedersi uno spazio di benessere rilassante e in un’ottica di prevenzione per il mantenimento dell’omeostasi.
In base alla mia esperienza lavora molto bene in sinergia con la cromopuntura, la floriterapia, l’aromaterapia, i gemmoderivati e le tecniche di respirazione e visualizzazione.
La riflessologia plantare non è invasiva e in quanto tale è adatta a tutte le età, evitiamo però il trattamento in caso di ferite, ulcere, funghi, flebiti con piedi gonfi enei primi tre mesi di gravidanza lo effettueremo in maniera particolarmente dolce e leggera.