Nel mio kit di pronto soccorso naturale non possono mancare alcuni Sali di Schüssler, in particolare il ferrum phoshoricum (n.3), il magnesium phosphoricum (n.7), e il kalium chloratum (n.4).
Oggi vi racconto quanto possano essere utili a chi decide di affrontare i disequilibri di tutti i giorni senza ricorrere al farmaco.
I Sali minerali del dottor Schüssler, come ci spiegano R. Kellemberger e F. Kopsche nel loro libro, hanno la particolarità di essere potenziati e di agire dunque nell’organismo come sostanze funzionali delle cellule. Il potenziamento è simile al processo che si utilizza per l’omeopatia, solo che per i Sali si utilizza il lattosio e non l’alcool come vettore e si svolge per gradi decimali, motivo per cui quando li acquisterete li vedrete contraddistinti da una D e da un numero (es. D12) che indica i gradi di potenziamento effettuati.
Wilhelm Heinrich Schüssler prima linguista e poi medico omeopata, approfondì lo studio di queste sostanze capaci di intervenire sull’equilibrio delle specie viventi e arrivò, poco prima di morire nel 1898, a concludere la correzione della venticinquesima edizione del suo lavoro “Abgekürzte Therapie”. Secondo lui “l’uomo può rimanere sano solo se ha i sali minerali nella giusta quantità e nella giusta proporzione”
I Sali minerali sono componenti essenziali delle cellule, una loro carenza può determinare disfunzioni cellulari ed organiche.
Dottor Schüssler individuò 12 Sali funzionali (chiamati così proprio per le funzioni essenziali che assolvono) più 12 sostanze integrative; in questo articolo mi concentrerò sui primi, chiamati anche Sali della vita, quelli che ho studiato, continuo ad approfondire, utilizzo con ottimi riscontri e mi sento di consigliare a chi si rivolge a me per una consulenza.
Si presentano in compresse da sciogliere in bocca o nell’acqua, non presentano effetti collaterali, sono ben tollerati anche dai celiaci e dalle persone intolleranti al lattosio, mentre vengono sconsigliati agli intolleranti al frumento; in questi casi possono essere utilizzati i globuli o le gocce.
I 12 Sali funzionali agiscono sulle cellule stimolando il loro potere di auto guarigione. Come mi insegnò la dottoressa Cristina Porcu, mia insegnante alla scuola di Naturopatia, i Sali vengono diluiti per poter attraversare la membrana cellulare e agire sulla cellula, e gli ioni dei sali contenuti nelle compresse, sciolti in acqua o direttamente in bocca, vengono immediatamente assimilati passando la barriera cellulare perché sono presenti, nella stessa concentrazione, nel plasma.
Come per tutti i rimedi naturali, anche i Sali devono essere assunti con costanza:
per quanto riguarda gli adulti nello stato acuto si consigliano 2 compresse ogni 15-30 minuti sino a miglioramento (o 20 compresse da sciogliere in acqua da bere a sorsi durante la giornata), nello stato cronico invece, 2 compresse per 3 volte al giorno. Per quanto riguarda i bimbi, dimezziamo la dose, quindi assumeranno una sola compressa per volta. È importante e utile sapere che esistono in commercio anche le creme dei singoli Sali.
Ma andiamo a scoprire i Sali di Schüssler nel dettaglio: la mia vuole essere un’indicazione che poi potrà essere approfondita tramite testi specifici (io come testo di studio e di consultazione uso “i Sali minerali del dottor Schüssler, come raggiungere il benessere psicofisico” di Richard Kellemberger e Friedrich Kopsche).
n°1 Calcium fluoratum D12
è un regolatore dell’elasticità: il rilassamento e l’indurimento del tessuto connettivo ci fanno pensare ad una carenza di fluoruro di calcio; è utile in caso di vene varicose, emorroidi, debolezza del connettivo, lassità dei legamenti e dei tendini; consiglio l’uso della pomata (la troverete in vendita come unico prodotto dei Sali n. 1 e n. 11) per smagliature, labbra e mani screpolate, ragadi, calli, duroni, verruche, rilassamento della cute. Quando manca, il nostro organismo va ad attingere dalle riserve, in particolare dalle unghie che si infragiliscono, importante sapere che anche le callosità e le mani screpolate indicano una carenza di fluoruro di calcio.
n°2 Calcium phosphoricum D6
Questo sale svolge la sua principale azione nella membrana cellulare, regolamentando la permeabilità. Ossa e denti sono le sue parole chiave; utile per fratture e dolori alle ossa, pensiamo ai dolori della crescita sia a livello osseo che muscolare, durante la dentizione, in caso di osteoporosi, rachitismo. È un sale che scalda, elimina le contratture muscolari migliorando l’irrorazione sanguigna.
n° 3 Ferrum Phosphoricum D12
È il sale del primo soccorso, attiva il sistema immunitario: si consiglia nel primo stadio dele infiammazioni (faringiti, otiti, laringiti, cistiti, febbre fino a 38,5°, ma anche per emorragie, epistassi, gengive sanguinanti, contusioni, ferite da taglio, lussazioni e slogature. Aiuta la circolazione sanguigna arteriosa ed è, a tutti gli effetti, un antipiretico ed un analgesico. La mia esperienza mi porta ad avere sempre in casa il Sale n°3, ottimo riscontro nei casi di faringite e stati influenzali con febbre, aiuta a non superare i 38°.
n°4 Kalium chloratum D6
Sale del secondo stadio dell’infiammazione (la fase è riconoscibile dalle secrezioni, dai gonfiori), si assume in caso di catarro, corizza, affezioni del cavo orale (vie aree superiori) e in tutti i casi in cui le secrezioni risultano dense e biancastre.
n°5 Kalium phosphoricum D6
Questo sale è il più importante all’interno della cellula di cui ne impedisce la decomposizione; protegge anche dalla decomposizione dei tessuti, dona energia ai nervi e alla mente, utile nei casi di stanchezza, astenia, stress, irritabilità, esaurimento psico fisico, mancanza di attenzione e concentrazione. Essendo un antipiretico è molto utile quando la temperatura supera i 38,5°.
n°6 Kalium sulfuricum D6
Aiuta la circolazione sanguigna venosa. In caso di carenza, l’ossigeno può essere utilizzato in modo insufficiente e questo comporta disturbi negli spazi chiusi e caldi, disturbi che diminuiscono all’aria, possibilmente fresca. Si utilizza nel terzo stadio dell’infiammazione, nei casi di cronicità, quando il muco denso assume il colore giallo-verde, è un detossificante.
n° 7 Magnesium phosphoricum D6
Il fosfato di magnesio è uno dei Sali più conosciuti e viene utilizzato per un’ampia varietà di disturbi. E’ molto utile nei casi crampi e dolori penetranti, per spasmi di tutti i generi, durante il ciclo mestruale per i dolori intensi nella zona lombosacrale, in caso di coliche, nevralgie in tutte le zone del corpo. Se ne consiglia l’assunzione come bevanda calda, il cosiddetto 7 bollente: 10 compresse in un bicchiere di acqua molto calda, mescolare bene e assumere la soluzione sorseggiando ogni 2-5 minuti: questa modalità di assunzione ha il vantaggio di permettere un miglior assorbimento del magnesio, inoltre il sale con il calore crea una sinergia ottima per il rilassamento della muscolatura. In pomata si consiglia nei casi di contratture muscolari e di coliche addominali.
n°8 Natrium chloratum D6
Il cloruro di sodio regola l’equilibrio idrico del nostro organismo, ed è necessario per la costituzione delle nuove cellule. È molto utile in caso di edemi e ritenzione idrica, neurodermatiti, crosta lattea, pelle secca, eczema secco, herpes labiale, mucose asciutte, stipsi o diarrea (equilibratore), e sottoforma di pomata, anche nei casi di iperidrosi.
n°9 Natrium phosphoricum D6
Il fosfato di sodio è un sale definito digestivo e antiacido, da utilizzare in caso di acidità o bruciore di stomaco, eccesso di acidità, secrezioni con odore acre, acne, pelle impura, capelli grassi, gotta.
n°10 Natrium sulfuricum D6
La parola chiave di questo sale è eliminazione, depurazione dell’organismo: è infatti utile per l’eliminazione delle scorie metaboliche, come depurativo, diuretico, in caso di acne, comedoni, foruncoli, infiammazioni cutanee purulenti e acido lattico.
n°11 Silicea D12
L’acido di silicio si trova nei tessuti e negli organi, praticamente in ogni angolo del nostro organismo. Agisce sui tessuti, è chiamato infatti il sale della bellezza, del ringiovanimento in quanto stimola la produzione di collagene; favorisce l’assimilazione del calcio proveniente dagli alimenti – è attivo nel metabolismo del calcio, attiva l’azione dei fagociti nei processi infettivi, è molto utile per le cicatrizzazioni, in caso di capelli e unghie deboli (per le problematiche alle unghie si consiglia l’utilizzo della pomata). La silicea scioglie i depositi di cristalli di acido urico quindi in caso di tofi gottosi e dolori articolari alle dita di mani e piedi. Inoltre, aiuta l’eliminazione del pus attraverso la linfa (ascessi, orzaioli, ascessi).
n°12 Calcium sulfuricum D6
Il solfato di calcio viene utilizzato in tutti quei processi purulenti in cui è presente una via d’uscita per il pus. Pensiamo alle tonsilliti recidivanti, agli ascessi, ai foruncoli.
Un’ultima utile informazione riguarda la scelta della diluizione (in alcuni casi D6 e in altri D12): si tratta di indicazioni fornite dal dottor Schüssler e confermate negli anni dal loro utilizzo.
Trovate i Sali nelle farmacie, in Italia infatti sono considerati, a tutti gli effetti, prodotti omeopatici.
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